lunedì 5 maggio 2014

"Il silenzio sugli innocenti. Le stragi di Oslo e Utøya" a SARONNO

«Caro Anders Behring Breivik, sappi che hai perso. Tu credi forse di avere vinto, uccidendo i miei amici e i miei compagni. Tu forse credi di aver distrutto il Partito Laburista e coloro che in tutto il mondo credono a una società multiculturale. Tu descrivi te stesso come un eroe, un cavaliere. Tu non sei un eroe. Ma una cosa è sicura: tu di eroi ne hai creati». 

Lettera aperta a Behring Breivik, di Ivar Benjamin Østebø, sedicenne scampato alla strage di Utøya.

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